chi sa giocare?
Sorry, but I understood you knew how to play a soccer game… Actually, you have to learn something more. Bay the way, now it’s up to you doing homework.
Avevo inteso che sapevate giocare a calcio… Mi sa che dovete ancora imparare qualcosina. Per inciso, tocca a voi fare i compiti a casa.
Paola Zannoner 
Carissima Paola, non lascio commenti, voglio soltanto riferirti con che stupore ho appena acquistato per mio figlio tredicenne il tuo libro “Sopra l’acqua sotto il cielo” ricordandoti quando, a otto anni, dopo la famosa alluvione di Firenze, sei capitata nella mia classe ad Ancona con i tuoi occhi azzurri e quei bellissimi capelli biondi. Certo di tempo ne è passato… ma questo flash è stato per me una vera sorpresa! Un caro saluto, tanti complimenti e un abbraccio. Marina Pancioni (1958)
Gentilissima Marina, mi hai veramente commosso! Ti ricordi così bene di me, da piccola! Pensa che sono tornata ad Ancona soltanto qualche anno fa, in occasione di una serie di incontri organizzati dalla bibliotecaria Paola. Ho fatto qualche passeggiata in cerca di ricordi, per esempio alla cattedrale di San Ciriaco, o al famoso Passetto. Per me sono stati anni bellissimi, ero bambina e la città era l’ideale per me: c’era il mare, tanta campagna, avevo molte amiche e amici, sono stata proprio felice. Anzi, il rientro a Firenze fu poi traumatico, a 11 anni. Insomma, Marina, mi hai fatto proprio un grande regalo scrivendomi! Spero che avremo occasione di incontrarci. Un abbraccio. Paola