Ecco l’entrata della Fiera del Libro di Campi Salentina (Lecce), dove sono andata venerdì per incontrare i ragazzi delle scuole medie sabato mattina.
Detto così sembra semplice, ma sono viaggi che durano sei-sette ore almeno, considerando tutti gli spostamenti in bus, aereo, macchina. Ma vale sempre la pena sacrificarsi un po’ perché i lettori ripagano di queste piccole fatiche.
I ragazzi della scuola media di San Vito dei Normanni, guidati dall’insegnante di italiano, dopo la lettura di “Lasciatemi in pace!” hanno realizzato addirittura due video-intervista sulla percezione di se stessi e sul recupero di una fabbrica a spazio sociale e culturale. In più, hanno scritto recensioni, disegnato fumetti, e sperimentato un esercizio per “conoscersi meglio” suggerito nel libro.
Per me, un’indubbia gratificazione, ma per loro e per tutti la riprova di quanto si può fare a partire dalla lettura, in modo assolutamente semplice (i video sono stati realizzati con una macchina fotografica, in due classi, grazie all’iniziativa di Chiara e Marzia, due alunne molto in gamba) e con il coinvolgimento di tutti.